8.328.215 biglietti, per 57.018.220 euro di incasso. E’ quanto ottenuto in tutto settembre 2012 nei cinema italiani. Lo dico subito: se a settembre 2013 si perdesse ‘solo’ il 10-15% di quel pubblico, lo reputerei un buon risultato. Semplicemente, le uscite del mese sono commercialmente pessime se confrontate con quelle del 2012.
Va detto che a settembre dell’anno scorso si è sfruttata bene la prosecuzione di Madagascar 3 e de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che erano usciti ad agosto, ma che hanno raccolto entrambi una decina di milioni nel mese successivo. Ci sono poi stati i 6,7 milioni di Ribelle – The Brave, i 5,7 de L’era glaciale 4 (arrivato il 28 settembre), i 4,7 di Prometheus e i 3 di Magic Mike.
E per settembre 2013? L’unico titolo su cui punterei forte è I puffi 2, in arrivo il 19 settembre e che punta a ripetere il grande successo del primo episodio (arrivato a 11,3 milioni di euro). E poi? Nulla che mi faccia urlare al miracolo. L’uscita più forte del 5 settembre è Riddick, film che potrebbe sfruttare la grande popolarità attuale di Vin Diesel (grazie a Fast & Furious), ma sempre ricordando che il precedente episodio della saga è vecchio di quasi dieci anni e aveva ottenuto 2,4 milioni. Il 12 settembre il film più commerciale è Percy Jackson 2, ma anche qui conviene ricordare che la pellicola originale aveva conquistato 3 milioni. Il 19, oltre al già citato I puffi 2, arriva Rush, titolo su cui a mio avviso si nutrono troppe speranze (a malapena me lo ricordo io chi era Niki Lauda, non so quanto riuscirà ad attirare i ventenni di oggi, già i 4 milioni di incasso mi sembrerebbero un dato positivo). Infine, il 26 c’è Universitari di Moccia, che con le sue ultime uscite non ha sfondato (Scusa ma ti voglio sposare aveva fatto la metà del suo predecessore, Amore 14 solo 3,1 milioni). Certo, il fatto che questa estate molti titoli importanti siano arrivati day and date, ha reso l’offerta di settembre meno ricca, così come è sicuro che le prosecuzioni di Monsters University e Turbo non potranno offrire le cifre di Madagascar 3 e del terzo Batman.
E poi, come spesso capita, il programma di settembre è fatto di tante (veramente troppe) pellicole d’autore. Il 5 settembre arriva dal concorso di Venezia L’intrepido, oltre a La religiosa. Dal 10 al 12 (pronostico facile: questo weekend sarà un bagno di sangue) c’è L’ultimo imperatore in 3D (operazione sulla quale ho già espresso i miei dubbi), così come Che strano chiamarsi Federico, The Spirit of ’45, Mood Indigo, Una fragile armonia e L’arbitro. Il 19, dai festival di Berlino e Cannes, ci sono prodotti come The Grandmaster e The Bling Ring. una settimana dopo, Lo sconosciuto del lago, mentre il previsto Giovane e bella (forse proprio per questo affollamento) è stato spostato più in là. Non mi stupirei ovviamente se altri titoli veneziani decidessero di sbarcare a settembre. C’è un pubblico sufficiente, non dico per tutti questi prodotti, ma anche solo per metà di essi? Direi di no.
Come mi faceva giustamente notare un addetto ai lavori, mancano poi dei titoli importanti per un pubblico femminile (problema che purtroppo non si presenta solo a settembre, nonostante le donne rappresentino la maggioranza del pubblico che va al cinema). E senza dubbio, non ci sono dei film italiani fortissimi, che invece avrebbero potuto sfruttare questa penuria di blockbuster.
Ovviamente, va detto che quello che noi consideriamo come una programmazione omogenea, è fatto di decine di scelte diverse da parte di tante società di distribuzione, che pensano all’interesse dei loro titoli, più che preoccuparsi dell’equilibrio del Mercato. E sull’andamento positivo o negativo del mese inciderà il tempo: dovesse rimanere caldo e sereno, il forte rischio è che gli italiani continuino ad andare al mare, anche per recuperare il ritardo nell’inizio della bella stagione.
Ora, visto che dal 2-3 ottobre torneremo agli articoli catastrofici sulla fine del cinema in sala, è anche il caso di ricordare che ottobre 2012 aveva portato 8 milioni di presenze e 53,8 milioni di incasso, cifre che potrebbero essere raggiunte anche solo dal nuovo film di Checco Zalone e da Cattivissimo me 2 messi insieme. Giusto per capire che non è il caso di basare le analisi solo sui mesi negativi, ma in quei casi è opportuno sottolineare come si potrebbe offrire una proposta più efficace…